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Vi Redd: tre dischi imprescindibili

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Per comprendere appieno la magia del sax e della voce di Vi Redd, vorrei concentrarmi su tre dei suoi album principali.

Lady Soul (1963): questo album (una delle sue prime incisioni come leader), mostra la profondità della sua anima musicale. Con un mix di standard e composizioni originali, il disco mette in luce il fraseggio blues-drenched del suo sassofono e la sua voce carismatica.

Ecco We’ll be together again (Carl T. Fischer, Frankie Laine):

Bird Call (1962): qui compare un omaggio al grande ispiratore di Vi, Charlie Parker. Il repertorio combina pezzi bebop classici e l’impronta unica della sassofonista. Le sue interpretazioni, come quella di Now’s the time, dimostrano la capacità di reinterpretare Parker con una freschezza che è al contempo rispettosa e innovativa.

Ascoltiamoci allora Now’s the time (Charlie Parker):

Now’s the Time, con Marian McPartland (piano), Mary Osborne (chitarra), Lynn Milano (contrabbasso), Dottie Dodgion (batteria), 1977: non c’è molto da notare qui (oltre alla straordinaria bravura delle musiciste), se non… un bop tutto al femminile! Wow!

Ti propongo l’ascolto di In a mellow tone (Duke Ellington):

Copertina dell’album Now’s the time

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