Mi laureo alla Magistrale di Discipline della Musica all’Università di Bologna. La tesi, dal titolo “D’altro canto, canto d’altro(ve). La sperimentazione vocale tra Italia e USA”, indaga il potere del suono della nostra voce al di là delle singole parole e l’unicità della voce di ciascuno, vero marchio della nostra identità.  

Dopo poco sento la necessità di parlare di jazz, ma in un modo un po’ diverso. Nasce così il progetto di questo sito web per includere storia, vicissitudini, pensieri, canti e note spesso nascoste. Sono le note delle donne del jazz, Le Jazziste.

In autunno comincio una nuova avventura in veste di ricercatrice musicale: sono dottoranda presso la Kunstuniversität Graz (Austria) in Jazz Research, per continuare il mio viaggio nel mondo del Jazz al femminile.  

Frequento il tirocinio presso la Biblioteca Italiana delle Donne di Bologna, scoprendomi incline alle tematiche sul femminismo. Ed è lì, in quel luogo sicuro e libero, incontrando donne ambiziose, determinate e sensibili, che comincio una ricerca personale sulle donne nel jazz.

Scrivo due “voci” per l’Enciclopedia delle Donne dedicate alla pianista Mary Lou Williams e alla cantante Lorez Alexandria, due delle mie ispirazioni jazzistiche. 

Mi laureo in Canto Jazz al Conservatorio di Cuneo con una tesi sul songwriter Frank Loesser e la transizione dalla canzone americana allo standard jazz.  

Curiosa e viaggiatrice, parto alla ricerca dei jazz club d’Europa e non, per confrontare e collegare luoghi, brani e tradizioni di questo meraviglioso genere musicale.

A settembre mi trasferisco dal Piemonte a Bologna (che si rivela la mia seconda casa!) per inseguire la scia di uno dei primi jazz festival europei e comincio a scovare nuove sonorità cantando con musicisti locali.

Insegno canto presso la Scuola di Musica Associazione Musicainsieme, a Luserna S. Giovanni (To) con l’obiettivo di indirizzare giovani ragazze verso la passione e l’entusiasmo per il canto e per la musica più che verso la tecnica, che pure integra i nostri incontri.

A 19 anni scopro il jazz attraverso tre dischi che mio papà conservava nella sua libreria. Sono Ella Fitzgerald, Louis Armstrong e Frank Sinatra a folgorarmi e a farmi decidere di tentare l’ammissione in Conservatorio.

Mi diplomo al Liceo Classico, guidata dal piacere della cultura ma incline alla ribellione contro la rigidità e i pregiudizi che spesso affollano gli ambienti del sapere.

Dopo quattro mesi di una laurea sanitaria, dove vengo persuasa a inseguire un sogno che non mi appartiene, decido finalmente di lottare per liberare il fuoco della mia passione musicale e di mollare gli ormeggi!

A sette anni è amore a primo ascolto per la musica: suono il pianoforte classico e comincio a cantare in quattro cori.